Insegnanti: Serena Cacciola e Lorenzo Camplone
Nel tango argentino la coppia comunica attraverso il corpo, scambiandosi costantemente sensazioni ed emozioni. L’evoluzione del ballo non è codificata, ma cambia di volta in volta, secondo la sensibilità e l’estro dei ballerini.
Se frequentate per la prima volta una milonga, resterete colpiti dal fatto che ogni coppia si muove in maniera decisamente diversa. Durante la serata avrete difficoltà a ritrovare le stesse figure e sarete portati a credere che il numero di passi sia grandissimo. Questa sensazione non è del tutto errata, in quanto ogni coppia può costruire nuovi passi a partire da un limitato numero di elementi e questo in effetti avviene regolarmente durante il ballo, anche fra persone che non si sono mai incontrate prima. E’ questo che rende il tango una danza davvero imprevedibile, complessa, divertente e appassionante.
Il tango è il frutto dell’incontro di tradizioni musicali provenienti da più continenti. La sua musica ha un carattere mondiale e il ballo è un momento di incontro, conoscenza, evasione e passione. E’ un ballo di coppia che va decisamente controcorrente, rompe abitudini consolidate da tempo e segue una logica totalmente innovativa e trasgressiva, non tanto per l’abbraccio molto stretto, quanto per la stranezza e la complicazione dei passi che non seguono alcuna regola codificata, in netto contrasto con i balli in voga agli inizi del Novecento, fondati su una figura di base da ripetere fino alla noia, con qualche occasionale variante.
Il tango, privo di schemi e coreografie predefinite, è un linguaggio con cui esprimersi liberamente, e dai vecchi maestri era giustamente definito el idioma del brazo. Le melodie del tango sono così ricche di differenti coloriture musicali, gli stili interpretativi e gli impasti strumentali così diversi, la poetica dei testi così mutevole, che passare da un brano all’altro significa di fatto entrare in una condizione emozionale completamente nuova, che ispira e favorisce un portamento e uno stile che non è mai lo stesso.